domenica, aprile 30, 2006

Ma un po' non si vergogna della sua miopia, candidato Ferrante ???


Egregio Dott. Bruno Ferrante,
le pongo una domanda facile, facile: lei un po' non si vergogna della sua miopia politica ???
E' una domanda semplice, semplice perchè posso capire tutto, soprattutto durante le campagne elettorali.
Lei è a caccia di voti, soprattutto dopo aver scoperto che, almeno stando ai risultati delle ultime politiche, è nettamente dietro al candidato della CdL Letizia Moratti.
Sta cercando di recuperare, legittimo, ma non svenda la sua etica, nella sua (folle) rincorsa alla Moratti non butti alle ortiche la sua dignità, ma, più di tutto, non si rende ridicolo sbandierando la sua miopia politica.
«Non ho mai visto i padroni sfilare con i lavoratori. La presenza del ministro al primo maggio è una provocazione», spero che rileggendo questa sua dichiarazione si renda conto della bruttezza, della antiliberalità, del fascismo (rosso) e della antidemocraticità delle sue parole.
Le parole sono pietre e per citare il Vangelo chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Possibile che lei non ricordi l'appoggio che i vertici della Confindustria hanno dato a Prodi durante il convegno di Vicenza, possibile che non ricordi la querelle tra Berlusconi e Della Valle, possibile che lei non ricordi l'endorsement a favore Romano Prodi che il direttore del Corriere della Sera, giornale storico della borghesia (padronale) italiana, ha pubblicamente fatto un mese prima delle votazioni.
E poi come può un (ex) alto servitore della Repubblica Italiana intimare, io azzarderei anche minacciare, un altro cittadino a non recarsi in un luogo.
Si ricorda che è ancora vigente per tutti, non solo per gli iscritti al Partito Nazionale Fascista dell'Unione, la libertà di movimento. Certo, lei potrebbe dirmi che è tuttora vigente la libertà di espressione e lei, rilasciando quella dichiarazione l'ha esercitata.
Vero, ma la dichiarazione la qualifica come un vero e proprio fascista (rosso).
Tra i cittadini di Corso Buenos Aires, costretti a subire le violenze dei fascisti no global, che sicuramente non votano nè Berlusconi, nè Letizia Moratti, tra il padre della Moratti stessa, medaglia d'argento della Resistenza e costretto su una sedia a rotelle, e i buzzurri squadristi urlanti, minaccianti e fischianti, lei ha scelto, in piena libertà ed autonomia, i fascisti no global e i buzzurri squadristi. A nulla valgono le dichiarazioni di maniera, (mi scusi se stavo per scriverle le (finte) lacrime da caimano), i fatti veri, valgono più di mille parole vuote e ipocrite.
Lei ovviamente non si vergognerà, questo è pacifico.
Io spero che si indigneranno i cittadini di Milano, neache tutti, mi basta la maggioranza.
Quella che si schiererà con la Moratti.

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