martedì, maggio 02, 2006

Berlusconi lascia da gran signore


Silvio Berlusconi ha rassegnato le dimissioni nele mani del presidente Ciampi. Finisce così l'era della CdL, e finisce con un gesto da gran signore. Sappiamo tutti benissimo che, causa l'ingorgo istituzionale (grandissima cazzata), era stata proprio la presidenza della Repubblica a definire il cronoprogramma per una eventuale transisizione.
La presidenza della Repubblica, su insistenza del professor Prodi, ha ceduto. Silvio Berlusconi, uomo di mondo e di gran classe, ha capito che non si può stare in paradiso a scapito dei santi e quindi ha fatto l'unico gesto che la sua educazione gli ha permesso.
Ma silvio Berlusconi ha lasciato sia da gran signore che da vincitore (morale) delle elezioni. Certo la maggioranza l'ha presa l'Unione legittimamente, ma non c'è stata la rivolta popolare contro la destra al governo.
Una maggioranza che si regge sui pizzini di Mastella e sulla volubilità di Pallaro. Per questo non faranno un Ciampi bis, perchè un senatore a vita come Ciampi che, da presidente, ha nominato Colombo, Napolitano, Rita Levi Montalcini e Mario Luzi, serve come il pane.
Grazie Presidente Berlusconi.
Sappiamo che la storia sarà molto più generosa nei suoi confronti di questa attualità di guano.
E speriamo che, dopo aver capito chi le è veramente nemico, se mai dovesse tornare al Governo.

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