sabato, aprile 08, 2006
yet Another Pajamas Endorsenent
Finalmente ci siamo,domani e lunedì finalmente si vota. Lunedì sera sapremo quale delle due Italie che si sono affrontate in questa infuocata campagna elettorale avrà il compito di governare e quale quello, molto più oneroso e pericoloso, di controllare.
Questo blog si augura che vinca l'Italia del centrodestra.
Non è una novità, certo, abbiamo lavorato e sudato parecchio perchè ciò possa accadere. Chi ha avuto la pazienza e la voglia di leggerci in questi mesi sa quanto abbiamo speso affinchè la CdL possa vincere e quindi governare altri 5 anni.
Perchè ? Dopo il 2001, in cui gli italiani hanno saputo conquistarsi l'alternanza, domani e lunedì bisognerà dimostrare che quegli stessi italiani hanno saputo conquistarsi la stabilità. Vi ricordate l'indomani della vittoria della CdL del 13 maggio 2001 ? Tutti a gridare che in Italia ci sarebbe stato il regime, che saremmo stati tutti lobotomizzati dallo strapotere mediatico di Berlusconi, che non si sarebbe andati più a votare, che Berlusconi era un altro dittatore.
Ebbene, di tutte queste profezie quante se ne sono avverate ?
E' inutile spremersi le meningi, la risposta è nessuna, nessuna, nessuna.
Il Corriere della Sera, baluardo del conformismo e della conservazione, tifa per l'Unione, magari voterà Mastella per compiacere Diego Della Valle, uno dei suoi padroni, La Repubblica, vero e proprio partito-giornale, non ha mai fatto segreto di odiare Berlusconi, la Stampa idem con patate. Santoro tornerà in televisione, Socci è stato oscurato, Lucia Annunziata, prima di fare la front woman, è stata Presidente Rai di garanzia in quota Ulivo, oggi il presidente è il diessino Petruccioli, Zelig continua ad andare in onda su Mediaset. Moretti tra un girotondo ed un altro ha trovato il modo di girare il caimano, Santori ed Eco ci hanno rifilato le loro giaculatorie contro Berlusconi raccogliendole in un libro, tra un appello ed un altro. Persino Di Pietro può ripresentarsi alle elezioni. Possiamo dire che i sinistri non sono mai stati così creativi come in questi 5 anni di opposizione. Ci auguriamo per la cultura italiana che continuino.
Certamente il governo Berlusconi ha compiuto degli errori, ma è anche innegabile che ha dovuto fronteggiare una delle crisi mondiali più cruente in tutti i sensi. Ma questa campagna elettorale si è giocata soprattutto sui valori e sull'idea di uno stato meno leggero, di un fisco meno rapace, di una libertà in gardo di rispettare la religiosità, di una famiglia come priorità. Riguardo questi issues, per dirla come gli americani, la CdL è stata molto molto più convincente.
Soprattutto Gianfranco Fini e Casini lo sono stati al punto da essere considerati pari al Silvio Berlusconi. Oggi sia il leader di An che quello dell'UdC sono pari a Berlusconi e non è non più subalterni. Loro la prova del Governo l'hanno ampiamente superata.
Ed è stata proprio questa crescita dei due esponenti in termini qualitativi e quantitativi che ha fatto la differenza nei dibattiti mediatici. segno che lo schema a tre punte non era solo una boutade, ma una vera e propria strategia del Cav. Dell'esplosione di Fini e Casini se ne sono accorti, dolorsamente, anche i leader dei sinistrati come Fassino e Rutelli, annichiliti nella loro tana di Ballarò.
Ci Auguriamo la vittoria della CdL abbiamo detto e lo ribadiamo, personalmente voterò Alleanza Nazionale alla Camera e Partito Repubblicano al Senato.
Oggi tacciono le Tv e le radio, ma non possiamo far tacere i nostri cuori e le nostre menti, dobbaimo fare in modo che vadano a votare il maggior numero possibile di persone.
Basta davvero poco per fare la differenza per i prossimi 5 anni.
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