giovedì, aprile 27, 2006

il Korriere fa autocritica ???


"Finché l'antifascismo dei democratici non saprà prendere le distanze dall' antifascismo «militante», da questa sua contraffazione intollerante e violenta, e non saprà farlo a voce alta, esso sarà sempre vittima, anche elettorale, del suo ricatto politico. È così, mi chiedo, è mostrando una simile timidezza ideologica che si crede di poter costruire il Partito democratico? Sul punto di andare al governo con un'esiguissima maggioranza parlamentare, i gruppi dirigenti del centrosinistra commetterebbero un grave errore a non capire che è proprio su questioni come questa che essi si giocano la possibilità di convincere e di raccogliere intorno a sé una parte del Paese più vasta di quella che li ha votati."
Sembrano davvero profetiche queste parole che Ernesto Galli Della Loggia ha scritto oggi sul Corsera. Speriamo che domani Mieli la smetta di fare il coglione, nell'accezione berlusconiana, e ci regali una sua approfondita autocritica sull'appoggio dato a Romano Prodi.
Noi non ci speriamo, noi li conosciamo bene.

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