sabato, maggio 06, 2006

Il metodo (strano) di lavoro di Zigurrat


Forse non tutti sanno che ho uno stranissimo modo di operare prima di scrivere alcuni di questi post. La lettura del gionale la mattina è d'obbligo, ultimamente compro quasi sempre Libero perchè la prosa di Feltri, di Farina, di Veneziani o di carioti è davvero molto molto interessante. Di solito mentre leggo mi vengono degli spunti che annoto in maniera asistematica ed asistemica su alcuni block notes o miniquaderni che porto sempre con me, insieme a circa una decina tra pennne e matite, 4 o 5 libri da leggere, uno o due riviste di sudoku, 2 matite a mina, 1 evidenziatore ed una gomma. Così almeno sapete cosa ho attualmente nella borsa da postino che da almeno 8 anni mi accompagna.
Finita la lettura, prendo questi appunti e li riordino secondo una concatenazione di pensiero in modo da crearmi su un altro foglietto una cd. mappa mentale. Fatta questa mappa mentale, se l'argomento deve essere ben strutturato comincio a scriverne il canovaccio che poi riporterò su questo blog, altrimenti utilizzo tale mappa per scriverlo direttamente.
In questo periodo, mi aveva particolarmente intrigato la questione della cultura di destra, rilanciata recentemente da Il Domenicale. Ebbene, ho iniziato a scrivere e a scrivere.
Il risultato è che ho scritto ben 12 pagine di quaderno fitte fitte ed ancora non vedo la fine.
Doveva essere un post, sta divenendo un piccolo saggio.
Abbiate fede, anche se sono particolarmente pigro riuscirò a finirlo ed a pubblicarlo qui.

1 commento:

Robinik ha detto...

Attendiamo allora :)