giovedì, maggio 18, 2006

Il buongoverno si vede dal decretino...

Consideriamo il governo Prodi il nostro avversario politico e proprio per questo non gli concederemo nessuna attenuante. Certamente riconosciamo che hanno vinto le elezioni ed il dovere di governare, ma da questo a dire che ce ne staremo buoni buoni ce ne passa.
Siamo all'opposizione di questo governo irriducibilmente.
Per questo vogliamo lasciare qui alcune nostre considerazioni sulle prime mosse del Prodi bis, perchè di Prodi bis si tratta.
A parole sono difensori della legalità costituzionale, nei fatti della Costituzione ne hanno già fatto scempio. Hanno fatto giurare Ministri che non erano previsti nella legge che regolava la struttura del Governo, il governo Berlusconi non lo aveva fatto quando nominò Gasparri ministro delle Comunicazioni. Giurarono i ministri previsti dalla riforma Bassanini, si approvò un decreto legge per modificare la struttura del Governo e poi furono nominati e giurarono, il giorno dopo, di fronte al Capo dello Stato.
Berlusconi era un barbaro loro invece no. Adesso che qualcuno lo ha fatto notare hanno derubricato tutto a un mero tecnicismo. Purtroppo no, la prassi costituzionale è una fonte del diritto costituzionale stesso.
Ma la cosa non finisce qui visto che il Consiglio dei Ministri, quindi anche i ministri "in attesa di dicastero", hanno votato questo decreto legge per modificare al struttura di governo. Lo hanno votato anche i futuri ministri. Questo si chiama conflitto di interessi, ma in questa situazione si trova solo Berlusconi.
Vogliamo parlare della tecnica legislativa di questo decreto legge:
un unico articolo;
25 commi;
51 paragrafi;
1369 parole;
8039 caratteri.
Alla faccia delle belle intenzioni in materia di buona normazione. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i ministri Niccolais e Lanzillotta riguardo questa "buona norma".
Ricordate la polemica sui maxi emendamenti del Governo Berlusconi ???
Siccome a pensare male si fa peccato, ma non si sbaglia quasi mai ricordiamo che la questione di fiudcia può essere posta dal Governo su un emendamento o su un articolo di legge, non su un testo composto da più articoli.
Vista la pessima tecnica legislativa adottata, credo proprio che in sede di conversione ci potrebbe scappare una fiducietta.
Ma siamo davvero malfidati e poco inclini alla concordia.

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