mercoledì, luglio 12, 2006

Inincidenti ed inconcludenti (1° puntata)

Non ci piace avere ragione, perchè chi ha ragione ha solitamente si rende antipatico. Soprattutto non ci piace avere ragione postuma. Vorremmo qualche volta essere ascoltati prima e magari sbagliare molto di più.
Proprio ieri nel post "Dopo Sestri..." definivo l'attuale atteggiamento dell'opposizione di CdL "di maniera, inincidente ed inconcludente". Mentre scrivevo queste cose, andava in scena l'ennesimo episodio di inincidenza ed inconcludenza.
Mi riferisco al tragicomico epilogo della "mozione D'Elia". Non voglio entrare nel merito, anche se sono d'accordo con l'intervento di Benedetto della Vedova, ma quello che mi ha davvero sconcertato è stato l'atteggiamento dellla opposizione (di una parte) del centrodestra.
L'epilogo del ritiro della mozione D'Elia, visto lo smarcamento della Lega, i mal di pancia di AN ed i vari dissenzi di alcuni onorevoli della coalizione, è stato davvero disarmante.
Possibile che prima di presentare questa mozione, la CdL non si sia contata ? Possibile che, vista l'assoluta mancanza di strategia e tattica, la CdL, che rappresenta almeno la metà degli italiani, debba rincorrere in maniera affannata e raffazzonata qualsiasi focolaio di protesta (spesso senza proposta).
C'è quasi da rimpiangere i girotondi.
"Erano partiti per menare e furono menati", credo che sia opportuno finire così.
Purtroppo per ora.

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