mercoledì, febbraio 22, 2006

La sindrome del +1


Quando da bambini si litigava si usava l'espressione "+1", per avere sempre ragione.
Questo succedeva ai miei tempi e spero di non essere molto vecchio, (quasi 36 anni).
Comunque il "+1" funzionava così. Se un tuo amico ti diceva. "ti do 10 cazzotti" per te bastava rispondere: "io +1". Non importa quanto fosse grande il numero che il tuo amico-contendente dicesse, c'era sempre un "+1".
A leggere le dichiarazioni di Prodi con la sua proposta di concedere un bonus di 2500 € per i bambini fino a 3 anni e quella di tagliare di 5 punti il cuneo fiscale sembra proprio che il Professore bolognese sia regredito allo stato infantile del "+1".
Ma come ?
Hanno passato anni a dileggiare le promesse di Berlusconi come fandonie, (quando erano in vena di essere buoni), o cazzate, (il più delle volte), sulle tasse e sul baby bonus e loro fanno uguale ??
E perchè il centrodestra non porta in televisione degli emeriti psichiatri che ci dicano che il "Mortadella" è affetto da qualche sintomo psicopatologico, come hanno fatto i sinistri ???
Di fronte a Prodi, oramai, siamo di fronte ad un caso clinico.
E' bastato che i sondaggi rivelassero che la CdL era in rimonta, ( per non parlare del sondaggio americano), per far entrare in corto circuito il "leader" de l'Unione.
Convinto di avere in tasca la vittoria, Prodi ha sottovalutato, come al solito, le capacità del centrodestra ed adesso per invertire il trend deve per forza consegnarsi all'estremismo verbale, fisico ed ideologico dei suoi "alleati-azionisti".
Una sorte di sindrome di Stoccolma o di "Stoccafisso" che si unisce alla sindrome del "+1".

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