Cosa si fa per avere un po' più di visibilità sulle televisioni in campagna elettorale ???
Pur di raccimolare quello zero virgola qualcosa che, magari, ti permette di essere determinante all'interno della coalizione, cosa si è disposti a fare ???
La Tele, come tutti i mezzi di comunicazione. è, comunque, un'arma a doppio taglio. Essa, infatti, può farti guadagnare o perdere tantissimo, (tertium non datur).
Lo sa benissimo, Oliviero Diliberto, oscuro (ma non oscurato) leader dei Comunisti italiani, che adesso vuole confrontarsi con il premier Silvio Berlusconi.
Non so voi, ma io, ogni volta che vedo l'Oliviero comunista in Tv, mi da sempre l'impressione di quello che viene invitato apposta affinchè l'altro possa fare bella figura.
Anche le sue dichiarazioni a commento della notizia di un suo confronto con il Presidente del Consiglio riflettono questa indole:"So bene che Berlusconi cerchera' di farci apparire tutti come comunisti, ma per la prima volta avra' di fronte un comunista che, aime', sono pochi in Italia e non tanti come lui crede, e capira' che cosa significa avere il senso dello Stato."
Con l'Oliviero Furioso, Berlusconi non cercherà di far apparire nessuno come comunista, basterà la sola presenza di Diliberto per confermarne l'esistenza in Italia. Poi non sarà la prima volta che il cav. avrà di fronte un comunista, basti pensare allo scontro con Occhetto, anche se fresco della svolta della Bolognina, nel 1994.
Su una cosa Diliberto però ha ampiamente ragione, i comunisti sono pochi. Peccato che dovrebbe specificare che, fortunatamente, sono pochi non i comunisti, ma quelli stupidi.
Di un'altra omissione poi, secondo me, il leader poco-comunista italiota si è macchiato, avrebbe dovuto aggiungere l'aggettivo sovietico all'espressione finale "senso dello Stato".
Qualche volta mi chiedo se quelli de L'unione hanmno mai pensato a scambiare i ruoli tra Crozza e Diliberto, ne guadagnerebbero i comunisti e ne guadagnerebbe Zelig.
domenica, marzo 05, 2006
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