
...ma una che si chiama Dolcenera è credibile come voce dell'Ulivo???
liberale, riformatore, neoconservatore, cristiano, italiano, americano ed esportabile...in punta di pantofole




Abbiamo firmato l'appello per l'Occidente, abbiamo salutato l'arrivo del Presidente Pera a Tocqueville, potevamo mancare a questo appuntamento ?
(Domanda retorica)










 Paolo Mieli rompe ogni indugio e schiera apertamente le truppe del Corriere della Sera con l'Unione. Non è una novità, soprattutto per i lettori abituali di questo giornale, che ormai sembra diventato un supplemento (assai più noioso) di Repubblica. Ma ad essere ridicoli sono i tempi e i modi con cui è arrivato questo endorsement. A un mese dalle elezioni, e con motivazioni psichedeliche, il direttore ex-sessantottino di via Solferino ci avrebbe potuto risparmiare questo strazio, per comunicarci direttamente quello che già sapevamo: cioè che il "terzismo" era soltanto un acciaccato cavallo di Troia per riportare la sinistra a Palazzo Chigi. Il resto è fuffa. Romano Prodi sarebbe titolato a governare l'Italia "anche per il modo con il quale (...) ha affrontato le numerose contraddizioni interne al proprio schieramento"? Francesco Rutelli sarebbe il leader di "un moderno partito liberaldemocratico"? Fausto Bertinotti è diventato presentabile perché si è schierato con il Corrierino "al tempo della battaglia sulle scalate bancarie (ed editoriali) del 2005"? Marco Pannella e Enrico Boselli avrebbero dato vita ad un "mix di laicismo temperato e istanze liberali"? E l'ex esponente di Lotta Continua non si limità a consigliare ai suoi lettori di scegliere l'Unione (scordandosi, chissà perché, di annoverare Massimo D'Alema tra i suoi leader), ma arriva addirittura al punto di consigliare agli elettori della CdL di mollare il Cavalier Perdente per far crescere i suoi competitor diretti nella coalizione di centrodestra. Dottor Mieli, ci faccia il piacere. Avere un cavallo preferito all'ippodromo non è un dramma, perfino se si dirige un quotidiano presunto indipendente. Ma drogare il proprio purosangue (?) per truccare la corsa elettorale è un simbolo perfetto della faziosità posticcia e un po' meschina che ormai da mesi sbrodola dalle pagine del Corriere dell'Unione. Da oggi, chi compra il Corrierino sta finanziando la campagna elettorale degli alleati di Diliberto. Digli di smettere!











(Pubblichiamo ampi stralci del discorso che il premier italiano Silvio Berlusconi ha pronunciato ieri di fronte al Congresso degli Stati Uniti)
...E non mi stancherò mai di ripetere che quando vedo la vostra bandiera non vedo solo la bandiera di un grande paese, ma vedo soprattutto un simbolo universale di libertà e di democrazia...
...L'11 settembre ha segnato l'inizio di una guerra completamente diversa rispetto a quelle che hanno insanguinato i secoli passati. Non una guerra tra stati, non uno scontro tra civiltà. Perché l'Islam moderato è al fianco delle democrazie occidentali. Che oggi si trovano di fronte all'attacco di organizzazioni fanatiche che colpiscono persone inermi e minacciano i valori fondamentali su cui si fonda la nostra civiltà.I governi democratici hanno un compito enorme: difendere i loro cittadini e garantire dalla paura. Questa è la nuova frontiera della libertà. Sono profondamente convinto che oltre al vostro impegno per salvaguardare questa frontiera serva l'alleanza di tutte le democrazie dei 5 continenti. Solo così riusciremo a liberare il mondo dal terrorismo internazionale e dalla paura dell'aggressione delle forze del male.C'è una teoria pericolosa, quella del relativismo, che pensa che alcuni popoli non possano trarre vantaggio della democrazia. La storia insegna che invece la democrazia è contagiosa. E voi lo sapete bene perché il vostro Paese è il principale suscitatore di questo vento di libertà...
...Per evitare che queste masse siano strumentalizzate dal fondamentalismo è necessario fare uscire queste popolazioni dalla miseria. E' nostro dovere ma anche nostro interesse. E questo è possibile solo diffondendo la democrazia, gli stati di diritto, il rispetto dei diritti umani e un'economia di libero mercato.Solo con la democrazia si può garantire libertà e permettere ai popoli di mettere a frutto talenti ed energie e conquistare benessere. Dobbiamo impegnarci tutti insieme per diffondere la democrazia nel mondo...
...Per condurre vittoriosamente questa missione è necessario che i legami tra Europa e Usa si mantengano forti e solidi...
...L'integrazione europea non deve essere una fortezza creata nell'illusione di conservare propria ricchezza e libertà.Un'Europa slegata dagli Stati Uniti comprometterebbe la sicurezza del mondo intero. L'occidente è uno solo, non ci possono essere due occidenti: l'Europa ha bisogno dell'America e l'America ha bisogno dell'Europa...
...Un giorno un padre accompagnò il figlio a un cimitero in cui riposavano soldati che attraversarono l'oceano per difendere la nostra libertà. Quel padre fece promettere a suo figlio di promettere riconoscimento eterno a quegli uomini e ai valori da essi rappresentati. Quel padre era mio padre, quel figlio ero io. E quella promesa non la dimenticherò mai...
Grazie a Daw ed una menzione speciale per la vignetta di Benny apparsa oggi sulla prima pagina di Libero