domenica, agosto 27, 2006

The Scottish (dis)connection


Per chi ama il calcio, come il sottoscritto, il nome dei Celtic di Glasgow richiama alla mente la grinta, il cuore, la passione e la tenacia.
Sono queste, infatti, le caratteristiche (mitiche) che, da sempre, accompagnano la biancoverde squadra di Glasgow.
Ma i Celtic hanno un'altra caratteristica. Sono infatti la squadra dei cattolici scozzesi, contrapposta ai Rangers, campioni dei protestanti.
Per questo il derby tra celtic e ranger ha sempre questa aura di magia e di misticimo, perchè, in fin dei conti, è uno scontro tra modelli di vita.
Ebbene, purtroppo, il politically correct rischia di togliere questa patina di magia.
Artur Boruc, il polacco portiere cattolico dei cattolicissimi Celtic, è stato punito per essersi fatto il segno della croce sul campo dei Rangers, l'Ibrox Park.
Tale gesto di devozione è stato interpretato come una provocazione.
Adesso aspettiamo che il politically correct si abbatta anche sulla Haka degli All Blacks neozelandesi, rei di vestire di nero e di mimare il taglio della gola.
O tempora, o mores....

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